BAGNO DI ROMAGNA
Comune della valle del Savio
Provincia Forlì-Cesena
Altezza sul mare metri 491
Comunità Montana Appennino Cesenate
Sede Comunale a San Piero in Bagno

Sede Centro visita Parco Nazionale Foreste Casentinesi
Geologia e termalismo - Via Fiorentina 38 Bagno di Romagna
aperto tutto l'anno

Frazioni:
Larciano, Crocesanta-Valgianna, Selvapiana-Acquapartita, Donicilio, Ridracoli, Monteguidi, Spinello, Bucchio, Civorio, Vessa, Saiaccio, San Silvestro, Montegranelli, Paganico

Superficie territorio comunale Kmq 233,44
C.A.P. 47021
prefisso telefonico 0543
Codice catastale A565

Bagno di Romagna

Distanze:
dalla Via Emilia Km 50 (Cesena)
dal Passo Mandrioli Km 11
dal Passo Montecoronaro Km 12
Posizione N 43° 50' 3" E 11° 57' 33"

mappa

L'antico Balneum - il "paese dell'acqua calda" , rinomato centro termale conosciuto fin dall'epoca dell'Impero Romano
La sua storia, antica e moderna, è legata alle acque termali che sgorgano alla temperatura di 45°

Nome degli abitanti: Bagnesi
sede comunale a San Piero nome degli abitanti Sanpierani

Patrono di Bagno Santa Maria Assunta (15 agosto)
Festa del perdono (2° venerdì di marzo) festa religiosa molto sentita
Patrono di San Piero in Bagno Santi Pietro e Paolo - 29 giugno (giornata festiva per tutto il territorio comunale)

Bandiera arancione - marchio di qualità turistico ambientale del Touring Club Italiano assegnato per:

un efficiente servizio di informazioni turistiche, grazie all'ufficio dedicato accogliente e ben segnalato e per la buona conservazione del centro storico all'interno del quale il traffico è limitato. Grande è anche la cura e l'attenzione per l'arredo urbano e per il verde pubblico e numerose e varie sono le tipologie di strutture ricettive presenti sul territorio

Nella Valle del Savio. Piccola Terra murata con borgo annesso, capoluogo di Comunità e di Vicariato, nella Diocesi di S. Sepolcro, già Nullius, in origine di Sarsina, Compartimento di Firenze.
Risiede sulla schiena dell’Appennino di Camaldoli in un profondo vallone solcato dal fiume Savio che rasenta le mura di Bagno dal lato orientale
(E. Repetti Dizionario geografico della Toscana 1833)

Bagno di Romagna - la cittadina

Basilica S. Maria Assunta


Documentata fin dall'anno 860, anticamente a fianco della chiesa esisteva un monastero Camaldolese.
Probabilmente fu edificata sulle rovine di un tempio pagano.
Ha subito nei secoli diversi rifacimenti e ristrutturazioni, conserva comunque almeno all'esterno le caratteristiche linee del tempio romanico.
Interessante il portale di Santa Maria, inserito su un precedente portale con arco a tutto sesto, che mostra alla sua destra lo stemma dei Camaldolesi
All'interno tra i dipinti rilevano la "Madonna col Bambino" (1410 ca) del Maestro di Sant'Ivo e il trittico "Madonna Assunta e Santi" (1467) di Neri di Bicci, oltre a una statua in terracotta policroma raffigurante Sant'Agnese (1490) di Andrea della Robbia.

Pregevole il campanile, alto 39 metri, edificato in tre fasi successive.

Piazza S. Maria e P.zza Ricasoli

Piazza Santa Maria è la piazzetta antistante il sagrato della chiesa. Contigua alla più ampia piazza Ricasoli
Fino al 1888 le due piazze erano divise da una porta cittadina ora demolita che si trovava fra la chiesa e l'attuale Hotel terme Roseo, sulla pavimentazione stradale è stato riportato l'ingombro dell'antico Arco Biozzi, la porta che dava accesso al borgo murato dal lato della Romagna.

Santa Maria Assunta
Basilica Santa Maria Assunta
Piazza Ricasoli
Piazza Ricasoli
Via Fiorentina

Via Fiorentina

Dalla piazzetta Santa Maria si diparte verso sud l'antica via Fiorentina, strada principale dell'antico castello.

castello

Torre del castello

Torre che si fa risalire all'antico castello di Bagno, oggi completamente distrutto.

Palazzo del Capitano (XV secolo)

Posto in via Fiorentina, facilmente riconoscibile dai numerosi stemmi in pietra posti sulla facciata.
Palazzo che ospitava i Capitani che Firenze inviava per amministrare il territorio.
Recentemente ristrutturato, attual- mente viene utilizzato come centro culturale polivalente, sede dell'Ufficio informazioni turistiche e del Centro visita del Parco foreste Casentinesi.

Terme Sant'Agnese

Lo stabilimento termale più antico, posto in via Fiorentina, recentemente ampliato mantenendo comunque le linee architettoniche dell'antico palazzo.
Le "acque calde" di Bagno (sgorgano naturalmente alla temperatura di 45°) conosciute fin dall'antichità e "cantate" dal poeta latino Marziale, sono di tipo bicarbonato-alcalino e vengono utilizzate per le loro riconosciute virtù terapeutiche.
Altri stabilimenti termali Euroterme e Terme Roseo.

Palazzo del capitano
Palazzo del Capitano
Terme S. Agnese
Terme Sant'Agnese
Via Palestro e vicolo del Voltone

Quasi al termine di Via Fiorentina, oltrepassato il palazzo del Capitano, svoltando a destra si accede alla via Palestro.
Viuzza medioevale attraversata da due caratteristici cavalcavia, uno coperto (palazzo Malvisi) ed uno scoperto (palazzo Salvetti) che collegano i palazzi ai loro giardini.

Procedendo lungo via Palestro sulla destra si incontra la Via del Voltone, stretta e caratteristica strada quasi interamente racchiusa da volte, che ci riconduce in Via Fiorentina.

via Palestro
Via Palestro
Voltone
vicolo del Voltone

Scuola elementare e monumento ai caduti

Il palazzo, già sede delle scuole elementari, costruito nel 1904 su progetto dell'architetto Cesare Spighi, oggi ospita una sede distaccata del liceo scientifico e l'asilo comunale.
Di fronte al palazzo monumento ai caduti delle guerre mondiali.

Cappella della Madonna del Carmine

Proseguendo su via Manin, poco oltre la scuola, sulla destra, in fregio ad un torrente (fosso della Cappella), troviamo la piccola chiesa della Madonna del Carmine.
La sua datazione è incerta, mentre il piccolo portico antistante è stato edificato nel 1713.

scuola elementare
Scuola elementare
Madonna del Carmine
Cappella della Madonna del Carmine

Sentiero degli gnomi

Sentiero tematico di circa 2 Km che si sviluppa in un boschetto ai margini del centro abitato.
Particolarmente adatto per una gita accompagnati dai nostri bambini.
Il sentiero Natura e Fantasia è un percorso che permette di conoscere la vita degli gnomi, piccole creature fantastiche che stimolano la fantasia e permettono di comprendere e conoscere il valore di quei grandi e straordinari tesori che sono l'ambiente e la Natura.

Parco dell'Armina
(breve e facile escursione ad anello)

Vasta area a bosco misto a cui si accede dai gardini pubblici attraversando un moderno ponte sul fiume Savio.
Il primo tratto corrisponde al tracciato del sentiero degli Gnomi (vedi sopra).
Al termine di una breve salita si giunge alla fonte dell'Armina, qui il sentiero si divide, a sinistra prosegue il sentiero degli Gnomi, a destra con breve tratto semipianeggiante si giunge ad un balconico panoramico sul paese.

Proseguendo ulteriormente il sentiero, attrezzato, giunge alla "Roccaccia" vecchia casa contadina abbandonata posta sopra il moderno stabilimento termale "Euroterme", dal quale proseguendo per passeggiata lungo il fiume si può ritornare ai giardini pubblici.

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sentiero degli Gnomi
Sentiero degli Gnomi
parco Armina
parco dell'Armina

San Piero in Bagno - la cittadina

Piazza e chiesa di San Francesco

Posta di fronte all'ospedale Angioloni, sulla sponda sinistra del fiume Savio, l'attuale edificio risale al 1941 (inizio lavori nel 1926), riedificato sullo stesso sito dell'antico monastero francescano andato distrutto con il terremoto del 1918.

Nei pressi l'interessante "ponte dei frati" (1762) che scavalca il Savio ed immette sulla provinciale per Alfero (Passo dell'Incisa).

Ponte dei frati
Ponte dei frati
pontedeifrati
Ponte dei frati
Scuole elementari

Scuole elementari
Palazzo ad uso scolatico posto in via Nazario Sauro, opera dell'architetto Cesare Spighi, la costruzione risale al 1898.

Palazzo e piazza comunale

Palazzo e piazza comunale
Edificio costruito dopo il terremoto del 1918, nella piazza antistante pittoresco giardino alberato.

Chiesa San Pietro

La prima costruzione in loco è documentata dal 1400.
Nel 1897, essendo il fabbricato in stato di avanzato degrado, ne fu iniziata la totale ricostruzione, su progetto dell'architetto Cesare Spighi.
Numerose vicissitudini principalmente di ordine finanziario ne consentirono l'inaugurazione parziale solo nel 1907.
Ultimata nel 1936, ma ridimensionando il progetto originario.

Palazzo Pesarini

Fatto costruire tra il 1780 ed il 1790 da Giovan Battista Pasquale Spighi.
Divenuto agli inizi dell'Ottocento proprietà della contessa Teresa Angioloni nei Goretti, e nel 1845 della famiglia Pesarini, il Palazzo è stato acquistato nel 1989 dalla Comunità Montana dell'Appennino Cesenate che, dopo accurato restauro, ne ha fatto la propria sede.
Il palazzo è visitabile negli orari di apertura degli uffici.

>Chiesa di San Pietro
Chiesa di San Pietro
Palazzo Pesarini
Palazzo Pesarini

Piazza Allende
(già Vittorio Emanuele)

Da sempre il centro del paese ed ancora oggi sede del mercato settimanale (mercoledì)

Vi si affacciano antichi e signorili palazzi fra cui Palazzo Giommoni, Fucci e Rivalta-Paganelli, quest'ultimo progettato dall'arch. Cesare Spighi.

Palazzo Giommoni
Palazzo Giommoni
Palazzo Rivalta
Palazzo Rivalta Paganelli

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