Musei


Auditore

Località Casinina - Museo storico della Linea Gotica
E' il più importante museo Regionale dedicato alla II guerra mondiale .
Dispone di oltre 3000 reperti rinvenuti sui campi di battaglia della linea gotica e appartenuti agli opposti eserciti.
Rarissima collezione di giornali e documenti del periodo 1936-1960
Aperto tutti i giorni 9.00/12.00 15.00/19.00 - su prenotazione -
ingresso a pagamento Maggiori info su: http://www.museolineagotica.it/ 


Bagno di Romagna

Idro Ecomuseo delle acque Frazione di Ridracoli
presenta sale espositive nelle quali l'acqua è la principale protagonista. Oltre alla sede principale, posta nel borgo di Ridracoli, altre sezioni tematiche sono localizzate lungo il coronamento della diga.


Museo Naturalistico della Vallata del Bidente Frazione Ridracoli
raccolta di esemplari di fauna vertebrata della Romagna 


Badia Tedalda

Parco della Linea Gotica
Museo all'aria aperta - alla scoperta dei resti delle fortificazioni della Linea Gotica.
Una decina di itinerari di trekking per visionare i resti delle opere difensive che nel 1944 l’esercito tedesco approntò sull’Appennino Centrale per bloccare l’avanzata degli Alleati. 

Maggiori info su http://www.parcostoricolineagotica.it


Bertinoro

Museo Interreligioso
dedicato all’Ebraismo, al Cristianesimo ed all’Islam.
Lo sviluppo storico delle società e delle civiltà, che si sono affrontate e confrontate nel Bacino del Mediterraneo


Borghi

Museo Renzi - frazione San Giovanni in Galilea
Dispone di una piccola collezione lapidaria romana, un'interessante quadreria nella quale sono conservate fra l'altro litografie ed incisioni dal XVI al XIX secolo, una serie di carte geografiche a stampa del XVIII secolo, collezione di fossili e minerali.
Ricca collezione di frammenti, supellettili, sigilli e maioliche rinvenuti principalmente nei territori di Verucchio e San Giovanni in Galilea.
Informazioni, orari ed approfondimenti sul sito www.museorenzi.it

Museo della Civiltà Contadina Frazione Masrola
macchine agricole, aratri ed attrezzi del lavoro contadino

 


Brisighella

Museo Civico Giuseppe Ugonia
Nell’ex Palazzo della Pretura raccoglie la collezione di opere del litografo Giuseppe Ugonia (1881-1944), autore di opere di valore, alcune delle quali esposte nei più prestigiosi musei del mondo.
Sono inoltre esposte tele del Guercino e di Nicolò Paganelli, ceramiche settecentesche della Fabbrica Ferniani di Faenza, terrecotte policrome e preziosi manufatti di oreficeria locale.


Casteldelci

Casa Museo
In un'antica abitazione posta nel centro storico di Casteldelci.
Raccoglie testimonianze archeologiche del territorio, dall'età Presitorica al Rinascimento, manufatti litici, reperti ceramici, monete e oggetti in bronzo.
Presente inoltre una Sezione di Storia Contemporanea riguardante l'eccidio di Fragheto del 7 aprile 1944


Castel del Rio

Museo della guerra - Palazzo Alidosi
800mq di superficie tra le sezioni dedicate alla Grande Guerra, alla Seconda Guerra Mondiale e al passaggio del fronte in vallata, all'attività Partigiana e alla Deportazione di cittadini di Castel del Rio.
Raccoglie circa 1600 pezzi e una biblioteca tematica sulle due guerre mondiali e sul passaggio del fronte.
Aperto tutte le domeniche dalle 14 alle 18
sito: museoguerralineagoticacasteldelrio.it


Castrocaro Terra del Sole

Museo dell'uomo e dell'ambiente
Palazzo Pretorio Terra del Sole
25 sale fra cui Sala del tempo, Dalla preistoria alla protostoria, L'epoca romana, Il salone dei commissari.
info su www.terradelsole.org


Museo Storico Archeologico del Castello e della Città (MuSA)  Fortezza medievale di Castrocaro, aperto tutto l\'anno, con armi, maioliche, dipinti, arredi e suppellettili dalla preistoria al periodo etrusco-celtico, romano, longobardo, bizantino, fino al medioevo, al rinascimento e oltre. 
Info su www.proloco-castrocaro.it.


Firenzuola

museo Storico Etnografico di Bruscoli
Si trova ancora in Toscana a circa 2 km dal confine con l' Emilia Romagna dal passo della Futa verso Pian Del Voglio.
L' ingresso è gratuito ed è aperto tutte le domeniche pomeriggio.
Si compone di diverse sezioni: civiltà contadina, modernariato, geologia, archeologia, seconda guerra mondiale (linea gotica).
Particolarmente interessanti sono le sezioni di geologia, archeologia, linea gotica, con reperti provenienti dal posto.
E' molto vicino alla strada Romana, attualmente visibile in grossi tratti, che attraversa i crinali del nostro Appennino dalla Toscana verso Bologna e percorribili a piedi o in bicicletta.
Merita senza dubbio una visita, o forse visto la quantità di materiale esposto, più di una.
(segnalato da un lettore)


Frontino

Museo del Pane - Mulino di Ponte vecchio - valorizzazione della tradizione molitoria e della panificazione ambientato in un vecchio mulino alimentato dalle acque del torrente Mutino e recentemente ristrutturato

maggiori info su www.frontinomontefeltro.it


Galeata

Museo civico Mambrini - Frazione Pianetto
Fondato da Mons. Domenico Mambrini (1879-1944) nella prima metà del Novecento e donato all'Amministrazione comunale dopo la sua morte.
Dispone di una ricca sezione archeologica, in cui sono esposti i materiali provenienti dal sito della città romana di Mevaniola, dalla villa di Teoderico, dall'abbazia di S. Ellero e dal territorio del fiume Bidente.
Informazioni, orari ed approfondimenti sul sito www.museocivicomambrini.it


Gemmano

Museo Naturalistico della Riserva naturale di Onferno
Istituito nel 1995 nella riserva naturale di Onferno, ha sede nell’edificio ricostruito e appositamente ristrutturato della vecchia pieve dedicata a Santa Colomba (documentata dal 1136)
Dedicato alla storia della terra propone una serie di campioni rocciosi, con particolare attenzione a varie tipologie di gesso.
Presente in grande modello plastico di una molecola di gesso ingrandita di circa 3500 volte.
Altro interessante plastico riproduce la sottostante grotta visitabile accompagnati dal personale addetto.
Altre sezioni presenti sono una dedicata alla speleologia e un’altra ai chirotteri ( pipistrelli).
Maggiori info su www.facebook.com/grotta.onferno

visite guidate tutto l'anno previa prenotazione
contatti : cell. 389 199 1683
e-mail: onferno@nottola.org


Macerata Feltria

Museo civico Archeologico Paleontologico

ospitato nel Palazzo del Podestà (sec. XIV), raccoglie le testimonianze archeologiche e paleontologiche del Montefeltro orientale. Nelle otto sale dell'esposizione è possibile ripercorrere le tappe essenziali della storia antica del Montefeltro, dal periodo preistorico a quello romano. Un ampio spazio è dedicato alla città romana di Pitinum Pisaurense, abitata dalla fine del III secolo a.C. e ubicata a circa 1 Km. dal centro del paese


Meldola

Museo di ecologia e centro visitatori -
posto a Meldola Via alla Rocca n. 21
Il Museo di Ecologia e Centro Visitatori è una struttura che svolge attività educativa per cittadini e studenti, attraverso la divulgazione e la diffusione della cultura ambientale.
Esso è un polo di riferimento per gli studi e le ricerche finalizzate alla conoscenza, alla salvaguardia e alla valorizzazione della biodiversità.
Il Museo è un luogo di raccolta e conservazione dei reperti e dei dati naturalistici della Romagna geografica e in particolare della Riserva Naturale Bosco di Scadavilla, sito caratteristico e significativo delle Colline Forlivesi.

Maggiori informazioni e orari di apertura su www.museodiecologia.it/


Modigliana

Museo Civico e Risorgimentale "Don Giovanni Verità - Modigliana via Garibaldi 30 - casa museo di Don Giovanni Verità, oggetti e mobili del patriota oltre a reperti archeologici e ceramiche modiglianesi maggiori info su www.comune.modigliana.fc.it

Pinacoteca Silvestro Lega Pinacoteca Civica di Arte moderna, collocata all'interno di Palazzo Pretorio, si compone di quattro nuclei fondamentali: quadri di Silvestro Lega, la donazione Michele Campana, le opere provenienti dal Premio Lega, una raccolta contenente quadri ed acquisti del Comune di Modigliana maggiori info su www.comune.modigliana.fc.it


Mondaino

Sezione paleontologica -
Il museo espone una grande quantità di reperti risalenti principalmente all’età messiniana, circa sei milioni di anni fa quando l’area di Mondaino era occupata da un grande lago d’acqua salata, profondo almeno dai cento ai duecento metri, che l’evaporazione ha lentamente prosciugato.
Si tratta soprattutto di specie di pesci fossili, alcune anche molto rare, oltre che di molluschi, di echinodermi e di elementi vegetali terrestri.


Sezione delle Maioliche

Vi sono esposte preziose maioliche, sia intere che frammentarie, tutte rinvenute a Mondaino e di produzione
locale, databili fra il XIV e il XVII secolo.
Inoltre, mediante l’accostamento di scarti di lavorazione di prima e seconda cottura a pezzi “finiti” e mediante appositi pannelli figurati, vi sono illustrate le fasi principali della fabbricazione delle maioliche.
L’esposizione di accessori per l’impilamento dei manufatti nel forno (distanziatori) e degli strumenti dei ceramisti si accompagna infine alla suggestiva e minuziosa ricostruzione dell’ambiente di lavoro di un ceramista cinquecentesco

La sede è presso il castello in Piazza Maggiore 1
apertura estate (dal 1° giugno al 15 settembre): dal lunedì al sabato 9:00-12:00; domenica 17:00-21:00; martedì chiuso
• apertura inverno (dal 16 settembre al 31 maggio): dal
lunedì al sabato 9:00-12:00; domenica 10:00-13:00/15:00-
18:00; martedì chiuso
• ingresso gratuito


Montescudo

Museo Etnografico di Valliano
Istituito nel 2003 è ubicato nella ex canonica che sorge accanto all’antica chiesa, già parrocchiale, dedicata a Santa Maria del Soccorso.
Suddiviso per sezioni tematiche, è corredato da pannelli esplicativi didascalici.
I temi principali ruotano sulla vita nella casa rurale: riguardano la famiglia, l’alimentazione, la filatura e la tessitura, la macellazione del maiale, la cantina, i giocattoli, e inoltre lavori artigianali come quelli del vasaio e del falegname.
È stato inoltre costruito un ricovero per le grandi macchine
agricole, parzialmente interrato.
• apertura annuale: mercoledì e venerdì 9:00-12:00;
domenica e festivi 15:00-19:00
• ingresso gratuito


Montegridolfo

Museo della Linea dei Goti
Istituito nel 1985 si trova in via Roma n.2, in un locale in cemento armato, in gran parte interrato e appositamente
costruito nel 1990 fuori dalle mura del castello ad imitazione di un fortino di guerra (un “bunker”).
Presente una sezione riservata ai cimeli di guerra e alle armi usate nel conflitto, ed un’altra, ricchissima, riservata alla propaganda di guerra e alla stampa del periodo 1943-
1945.
Possiede una buona raccolta di fotografie riguardanti fatti di guerra avvenuti nel territorio di Montegridolfo, e inoltre filmati e video.
• apertura estate: dal lunedì al sabato aperto su prenotazione 9:00-12:00; domenica 16:00-19:00
• apertura inverno: su prenotazione; domenica 10:00-12:00/15:00-18:00
• ingresso a pagamento; gratuito per le scolaresche


Palazzuolo sul Senio
Museo Archeologico Alto Mugello
Situato all’ultimo piano del Palazzo del Podestà documenta il passato più antico e meno noto del territorio delle alte valli del Senio, Lamone e Santerno.
Reperti per lo più raccolti in giacitura secondaria e complessivamente “poveri”. Ma che rivestono una grande importanza del comprensorio dell’Alto Mugello.

Museo delle Genti di Montagna
Situato al piano terra e al primo piano del palazzo dei capitani. Sistemato in varie sale, raccoglie circa 800 documenti e oggetti a testimonianza degli usi e dei costumi del passato. Vi sono esposte macchine ed attrezzi agricoli, oggetti d’uso comune, mobili e quant’altro riguardava la vita quotidiana dei nostri contadini e artigiani.
Inoltre sono raccolti manufatti d’arte popolare: immagini sacre,oggetti devozionali tra cui un crocifisso ligneo mutilo.

Info e orari su www.palazzuoloeventi.com

 


Novafeltria

a Perticara - Museo storico minerario
inaugurato nel 1970 ripercorre la storia dello zolfo e della miniera di Perticara.
Le sezioni del museo sono - i percorsi dello zolfo, la miniera e il minatore, la sala delle rocce, le officine e la sala del territorio.


Pennabilli

Museo del Calcolo
già Museo di Informatica e Storia del Calcolo,
presenta la storia, gli strumenti, le idee e i concetti del calcolo, dall'anticihità ai giorni nostri.
Info su www.mateureka.it


Piandimeleto

Museo del lavoro contadino al piano terra del Castello dei Conti Oliva - organizzato in sezioni: - Il ciclo del grano: attrezzi della stalla, la lavorazione dei campi, la semina, la raccolta - L’artigianato rurale: gli attrezzi del ciclo della canapa e della lana; il laboratorio del fabbro, il calzolaio, il falegname, il cordaio, lo scalpellino, il birocciaio. - La casa colonica: cucina e camera da letto con mobili e oggetti di vita d’uso quotidiano; la cantina con pigiatrici, tinacci, botti, torchi e altri attrezzi per la viticoltura.
Presente inoltre l’Erbario delle Marche: realizzato dall’Istituto di Botanica dell’Università di Camerino.

(Apertura: domenica e festivi pomeriggio)

Museo dell'Araldica - Palazzo dei conti Oliva - scudi araldici in cuoio dipinti a mano che riproducono le insegne araldiche nobiliari di coloro che hanno frequentato il Palazzo tra il 1400 e il 1574, anno della devoluzione della contea degli Oliva allo Stato della Chiesa. Al museo è affiancata una vasta biblioteca di settore con preziosi volumi di araldica nazionale.


Saludecio

Museo di Saludecio e del Beato Amato
Contiene opere provenienti dal territorio saludecese e quasi tutte di proprietà dell’attigua chiesa parrocchiale, dedicata a San Biagio.
Presenti alcuni reperti archeologici , dipinti, statue, reliquiari, suppellettili liturgiche, lampioni e mazze processionali provenienti dalla chiesa parrocchiale e dalle antiche confraternite laicali.
Di grande pregio i molti calici d’argento e i dipinti, fra cui sono da notare alcuni capolavori: il San Sisto papa e La processione del Santissimo Sacramento di Guido Cagnacci (1628), i Santi Antonio abate e Antonio da Padova di Giovan Francesco Nagli detto il Centino (c. 1650), La decollazione di S. Giovanni Battista di Claudio Ridolfi (c. 1630).
Una seconda sala è dedicata al culto del protettore del paese, il Beato Amato (XIII secolo), il cui corpo è venerato nella chiesa parrocchiale.
Piazza Beato Amato
tel. 0541 982100
• apertura annuale: domenica 15:00-19:00
• ingresso gratuito


Santa Sofia

Galleria d'Arte Contemporanea V. Stoppioni
Viale Roma 5 - raccolta di opere che hanno partecipato al premio Campigna


Sarsina

Museo archeologico Nazionale - Via Cesio Sabino 29 Sarsina.
Istituito nel 1890, raccoglie numerosi reperti archeologici di provenienza quasi esclusivamente locale.
Copre un arco cronologico esteso dalla preistoria alla tarda antichità, con particolare riguardo all'epoca romana.
Numerose le epigrafi e i monumenti funerari, oltre ad una vasta raccolta di suppellettili di uso comune.
La maggior parte dei reperti proviene dalla vicina zona di Pian di Bezzo.
Molto interessanti ed importanti le collezioni conservate, dai mosaici, alle lapidi funerarie.
Imponente il Mausoleo di Rufo (alto 14 metri) di stile ellenistico, ben visibile anche dall'esterno.
Altre informazioni, orari e prezzi sul sito:
www.comune.sarsina.fo.it

Museo Diocesano di Arte Sacra piazza Plauto
raccolta di paramenti sacri del 700, campane antiche del 200-300, sculture e dipinti


Sassocorvaro

Museo Arca dell'Arte
Si articola in più sezioni: “Museo dell’Arca”, “Arte in assetto di guerra”, “Arte in pericolo”.
Sono documentate tutte le opere d’arte che qui trovarono rifugio e vi sono esposte le riproduzioni, in grandezza reale
La sezione “Arte in assetto di guerra”, attraverso documenti scritti e visivi, le tecniche adottate per proteggere dagli attacchi aerei il patrimonio artistico italiano durante l'ultimo conflitto.
L’ “Arte in pericolo” o “sala dell’Unesco” è dedicata ai luoghi del patrimonio mondiale dell’umanità dove l’arte è in pericolo.

Da aprile a settembre, aperto tutti i giorni, 9.30-12.30 / 15.00–19.00. Da ottobre a marzo, aperto sabato e domenica, 9.30-12.30 / 14.30 –18.00


Sestino

Museo Antiquarium Nazionale - si trova al centro del paese in Via delle Terme Romane, e custodisce le testimonianze archeologiche ritrovate nei pressi di Sestino.
Epigrafi, supellettili, prodotti in marmo e statua femminile, in marmo greco.


Sogliano

Collezione Veggiani - costituita da due sezioni - una documentaria e una mineralogica - allestite all'interno di sei splendide sale affrescate. La raccolta è formata da oltre 5000 volumi di cultura generale, manoscritti, estratti di natura scientifica, materiale fotografico e diapositive. Inoltre contiene numerosi reperti fossili e minerari, fra cui il prezioso ovoide d'ambra di 625 gr. recuperato dal Veggiani presso Campaolo, frazione di Sogliano al Rubicone. L'intera raccolta è accessibile al pubblico ogni sabato mattina dalle ore 09.00 alle ore 12.30 con la possibilità di consultare direttamente i testi in loco.

Collezione d'Arte povera "carte povere", così definite perché non hanno la ricchezza di un libro o la "dignità" di un giornale ma affidano i loro colorati messaggi ad un solo foglio o a poche pagine. Le carte povere presenti in questo museo abbracciano un periodo relativamente breve della storia dell'illustrazione, in pratica circa cento anni. Visitabile solo su appuntamento - sito www.museodiartepovera.com

Museo della linea Christa - una serie di capisaldi e punti strategici posti lungo il fiume Rubicone, lungo la quale i soldati tedeschi fermarono temporaneamente l'avanzata delle truppe alleate nell'ottobre del 1944, durante la Seconda Guerra Mondiale. Il museo espone materiali bellici utilizzati dagli eserciti che combatterono sulle colline soglianesi e nei territori circostanti. Inoltre allestita la ricostruzione di un rifugio antiaereo, all'interno di una grotta dei sotterranei del palazzo. Il museo è aperto ogni sabato mattina dalle ore 9,00 alle ore 12,30.

Museo del disco d'epoca - ulteriori informazioni sul sito
www.museodeldiscodepoca.com

Museo Venanzio Reali - a Montetiffi
Il museo, dedicatogli nel 2004 è situato nella canonica abbazia recentemente ristrutturata di Montetiffi dove troverete un'esposizione di ritratti, bozzetti, opere, terrecotte raffiguranti personaggi e scene della natività.


Verucchio

Museo archeologico - Via Sant'Agostino - Verucchio
Ricca collezione di reperti archeologici dell'età Villanoviana.
popolazione, probabilmente di origine etrusca o fortemente influenzata dagli Etruschi, che nel IX secolo si è stabilita sulla collina (m. 296) della valle del Marecchia.
Occupa tre piani di un ex convento agostiniano seicentesco, in via S. Agostino.
Maggiori informazioni su http://www.comune.verucchio.rn.it/
archeologicoverucchio@atlantide.net - Telefono: (+39) 0541670280